Rinnovo contratto nazionale: come e quando avviene.

Il rinnovo del contratto nazionale è sempre un momento cruciale sia per le aziende che per i lavoratori. Vediamo come funziona il rinnovo del CCNL, qual è l’iter procedurale e cosa succede se non si trova un accordo per tempo.

Passiamo poi a verificare lo stato di alcuni contratti rinnovati di recente o in attesa di rinnovo. Infine, analizziamo i contratti collettivi nazionali siglati da Anpit, che si distinguono per la capacità di considerare la realtà specifica di ogni settore economico e forniscono alle aziende gli strumenti per crescere con l’aumento della produttività, della qualità e dell’efficienza.

Quando viene rinnovato il contratto nazionale?

Il contratto collettivo nazionale ha una durata di tre anni sia per la parte normativa che per quella economica. Alla scadenza del termine il CCNL cessa di avere effetto e non è più vincolante. Tuttavia, restano valide le sole clausole inerenti alla retribuzione.

La procedura di rinnovo del contratto si avvia 3 mesi prima della scadenza, con la presentazione delle cosiddette “piattaforme rivendicative”: l’insieme delle proposte e delle richieste avanzate dal sindacato verso la controparte datoriale. Il periodo che va dall’apertura delle trattative al mese successivo alla scadenza del contratto (4 mesi in totale) si definisce “tregua sindacale”, durante la quale le parti sociali non possono intraprendere iniziative unilaterali o azioni di lotta sindacale.

Recentemente, per evitare eccessivi prolungamenti nelle trattative di rinnovo dei contratti collettivi, si sta lavorando per rendere possibile la presentazione delle proposte di rinnovo 6 mesi prima della scadenza del CCNL. Con i tempi più ampi, le parti sindacali e datoriali dovrebbero raggiungere un’intesa prima della scadenza naturale del contratto.

Allo stesso modo, per i contratti di secondo livello le trattative si potranno aprire 2 mesi prima della scadenza. Le proposte devono essere presentate all’azienda e all’associazione territoriale di categoria a cui l’azienda ha aderito.

È comunque garantito il periodo di tregua sindacale per tutti i 6 mesi precedenti la scadenza e il mese successivo.

Libro aperto con occhiali da vista, accordi di rinnovo contratto nazionale

Come si rinnova il CCNL?

I CCNL contengono al loro interno le indicazioni sui tempi e sulle procedure da attuare per il rinnovo.

L’iter per il rinnovo del contratto nazionale prevede:

  1. La presentazione delle proposte per iniziare i negoziati.
  2. La parte che riceve le proposte è tenuta a dare un riscontro entro 20 giorni dalla ricezione della proposta.
  3. La durata massima per la trattativa è 7 mesi.
  4. Al termine della trattativa le parti raggiungono un accordo sulle modifiche da apportare al contratto scaduto. Di solito, l’accordo di rinnovo non modifica l’intero contratto in scadenza, ma riguarda solo gli aspetti oggetto della piattaforma di rivendicazione.

Il datore di lavoro può recedere dal CCNL solo per aderire ad un altro contratto, più adatto per le esigenze della propria azienda. Non è previsto recedere in modo unilaterale e senza una giustificazione di carattere sostitutivo: è considerato un inadempimento contrattuale. 

Consulenti del lavoro davanti al pc, per il rinnovo del contratto nazionale

Cosa succede se un CCNL non viene firmato?

Per avere validità, il contratto nazionale di lavoro deve essere firmato da Organizzazioni Sindacali e da Associazioni Datoriali. Nel caso in cui il contratto scada senza che le parti collettive raggiungano un accordo, si considera nullo. Per i lavoratori resta valida la parte attinente alla retribuzione. Si riconosce inoltre ai lavoratori l’indennità di vacanza contrattuale: un importo addizionale che ha lo scopo di proteggere il salario dagli effetti dell’inflazione.

Le parti sociali non sono obbligate dalla legge a trovare un accordo entro dei tempi prestabiliti dopo la scadenza del CCNL, ma se sono in evidente difficoltà possono ricorrere al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. La pubblica autorità detterà le condizioni del nuovo contratto e vincolerà le parti a sottoscriverlo con un decreto. Il decreto del Governo o del Presidente della Repubblica può riprendere parti del CCNL e applicarle a tutti i lavoratori di una categoria.

Quanti contratti collettivi nazionali esistono

Ad oggi sono 992 i contratti collettivi nazionali depositati nell’Archivio nazionale del CNEL, Consiglio Nazionale per l’Economia e il Lavoro.

Ben 662 contratti risultano scaduti, oltre il 60%. Alcuni sono in attesa di rinnovo: 138 scaduti nel 2021 e 122 in scadenza nel corso del 2022. Altri 202 sono scaduti da più di cinque anni e nessuna parte sociale ne ha ancora dato notizie. Più di un terzo dei CCNL depositati è sottoscritto da organizzazioni non rappresentate al CNEL, e viene applicato a solo 33.000 lavoratori, su un totale di 20 milioni.

Cartellina azzurra porta documenti su scrivania in legno

Quando verrà rinnovato il CCNL Commercio?

Le parti sociali hanno già avviato la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del Commercio, in vigore dal 2015 e scaduto a dicembre 2019. Il rinnovo tradizionale del CCNL dovrebbe avvenire nel 2022, con la prospettiva di una ripresa economica già avviata.

Il nuovo CCNL Commercio non avrà particolari novità rispetto al precedente. È in corso la negoziazione per garantire aumenti in busta paga, ma si attende ancora la trattativa vera e propria per un reale rinnovo del contratto con aumenti relativi ai minimi contrattuali.

Rinnovo contratto nazionale Servizi Ausiliari

Il nuovo CCNL Servizi Ausiliari sottoscritto da Anpit-Cisal è stato rinnovato il 1° novembre 2021, con decorrenza al 31 ottobre 2024. Tra le novità apportate, troviamo una riclassificazione del personale e l’introduzione dei nuovi livelli di Dirigente e Operatore di Vendita Gestionale. Altri livelli sono stati riclassificati e preposti gli aumenti retributivi.

Fascicolo di documenti su tavolo bianco

Rinnovo contratto Turismo, Agenzie di viaggio e Pubblici esercizi

Anpit-Cisal hanno rinnovato il CCNL, da esse sottoscritto nel 2017, con alcune novità economiche riguardo agli aumenti e minimi contrattuali da erogare in 4 tranche. È confermato l’elemento perequativo regionale, un importo da erogare per 13 mensilità sulla base dell’Indice Regionale del costo della vita (IPCA), come integrazione per le differenze di spesa che variano anche del 30% tra le diverse regioni.

Il CCNL Turismo definisce inoltre un’indennità in caso di mancata contrattazione di secondo livello e stabilisce gli aumenti per gli scatti di anzianità in cifra fissa.

Il CCNL è decorso nel 2020 ed è imminente il suo rinnovo.

Rinnovo contratto nazionale Terzo Settore

Sono in atto le trattative tra i Sindacati e le Associazioni Datoriali per il rinnovo dei CCNL relativi al Terzo Settore. La contrattazione si concentra sul riconoscimento delle professionalità del settore, sull’equità di retribuzione e diritti rispetto agli altri lavoratori pubblici, sulla salvaguardia dei livelli occupazionali nelle procedure di cambio d’appalto.

Stretta di mano per la conclusione di accordo rinnovo contratto nazionale

Aziende che hanno aderito ad Anpit

Importanti aziende italiane hanno migliorato la gestione aziendale grazie all’applicazione dei contratti di Anpit e, in alcuni casi, hanno evitato la chiusura.

I CCNL firmati da Anpit si distinguono nel panorama dei contratti collettivi perché considerano la realtà specifica di ogni settore merceologico e forniscono alle aziende gli strumenti per crescere aumentando la produttività, la qualità e l’efficienza. Grazie al meccanismo di incremento progressivo delle retribuzioni, permettono alle aziende di motivare e premiare i lavoratori e allo stesso tempo salvaguardano gli stipendi dall’inflazione.

La contrattazione considera le differenze proprie di ogni settore per offrire soluzioni su misura, aperte alla contrattazione di secondo livello.

Vediamo i punti di forza che contraddistinguono i contratti di Anpit-Cisal:

  • Contratto collettivo unico per tutte le categorie professionali, che sono regolamentate dalla stessa piattaforma e godono dei medesimi diritti e doveri. L’impresa si intende come una comunità in cui ogni persona lavora per raggiungere un obiettivo comune.
  • Classificazione delle figure professionali con il sistema delle qualifiche EQF, che consente una crescita professionale incentrata sull’esperienza lavorativa in azienda.
  • Retribuzione di 13 mensilità.
  • Sistema di incremento del reddito, con l’introduzione di Premi di Risultato erogati in base agli obiettivi raggiunti dal dipendente. L’aumento della retribuzione è una ricompensa per la produttività, la presenza, la qualità del lavoro e l’innovazione; rende l’azienda più allettante per i lavoratori e di conseguenza ne accresce la competitività sul mercato.
  • Welfare contrattuale, oltre a quello aziendale, che permette ai lavoratori di scegliere i servizi e le prestazioni più utili per sé. L’offerta comprende buoni pasto, bonus baby-sitter, bonus asilo nido, incentivi per il fitness, buoni shopping. I servizi proposti portano a migliorare l’equilibrio tra la vita privata e quella lavorativa, con la conseguenza di aumentare l’efficienza del lavoratore in azienda.
  • Apertura alla contrattazione di secondo livello, capace di rispondere ai reali bisogni delle aziende. Tutti i CCNL di Anpit sono dotati di uno strumento flessibile ed efficace che permette di valorizzare le particolarità delle imprese e di gestire alcuni aspetti del rapporto di lavoro a livello locale.

Per approfondire, leggi l’articolo: “Cambiare contratto collettivo: Perché scegliere il CCNL di Anpit”.


Scritto da Anpit Piemonte

Aggiornato il 20 Aprile 2022


Potrebbe interessarti anche:

Proroghe e rinnovi contratti a tempo determinato: come funzionano e quando convengono

Cosa sono i contratti collettivi nazionali

Come scegliere il contratto collettivo CCNL

Come cambiare contratto nazionale di lavoro CCNL

Cambiare contratto collettivo: Perché scegliere il CCNL di Anpit

Nuova IRPEF 2022: riduce il cuneo fiscale, aumenta gli stipendi

Calcolo RAL: come cambia lo stipendio con la nuova Irpef

Approfondimenti utili

Piccola e media industria, ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale

Rinnovo CCNL Commercio (2020 – 2022)

Tabelle retributive contratto commercio: stipendio anno per anno

Contratto pubblici esercizi e ristorazione 2022 stipendi, livelli, permessi, ferie, malattia, rinnovo

Rinnovo del contratto nazionale: la faticosa marcia dei dipendenti farmacisti

Rinnovo contratto trasporti e logistica, aumento di 104 euro al mese

CCNL Metalmeccanici: cosa cambia con il nuovo contratto sottoscritto il 5/2/2021

Le novità in materia di retribuzione nel rinnovo del CCNL Metalmeccanica

Livello 1 metalmeccanico eliminato da giugno 2021: spetta livello D1 e aumento di stipendio

Sindacati: “Storico rinnovo contratto metalmeccanici. In provincia, però, ancora tanti in cassa covid”

Statali, al via negoziato rinnovo ccnl per 270 mila dipendenti, aumenti 107 euro e smart working al centro

Rinnovo contratto pubblica amministrazione, aumenti a fine anno

Rinnovo contratto dipendenti pubblici, Funzioni centrali: aumenti in busta paga nel 2021?

Firmato il nuovo contratto della sanità privata dopo 14 anni di attesa

Rinnovo CCNL Sanità Privata: gli elementi più innovativi di un contratto atteso da 14 anni

Interrogazione sul rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori dei servizi in appalto di pulizia e sanificazione.

Contratti di lavoro, in Italia sono 885. Nel registro entrano i professionisti che fanno le code al posto degli altri

Rispondi