INVOICE TRADING

Una buona opportunità per le imprese per migliorare gli indici di bilancio e il capitale circolante immettendo liquidità in azienda

A fine 2019, la Banca d’Italia aveva registrato una contrazione del 31% delle erogazioni alle imprese, passate dai 914 miliardi di novembre 2011 ai 631 miliardi di fine 2019. 

Lo Studio Pagamenti 2020, recentemente pubblicato da Cribis, mostra a tutto giugno un leggero peggioramento di quelle che sono le performance dei pagamenti in tutta Europa, soprattutto in Paesi come Irlanda (-17%), Romania (-7%) e Spagna (-3%).

Quanto all’Italia, la quota di aziende che registrano ritardi gravi nei pagamenti è, a fine settembre, del 12,7% registrando una crescita (in negativo) del 21% sui pagamenti in ritardo oltre i 30 giorni, in netto peggioramento rispetto alla stabilizzazione attorno al 10% registrato negli ultimi anni. 

La “Finanza Alternativa” in aiuto alle PMI nell’accesso al credito

Il tema della “Finanza Alternativa” al mondo bancario risulta, dunque e più che mai, di estrema attualità generando vantaggi tangibili in termini di tempi e costi di accesso al capitale e incrementando,per le imprese stesse,la propria competitività. 

Secondo una recente indagine (“Survey on the Access to Finance of Enterpises in the euro area”, Maggio 2019) le Piccole e Medie Imprese italiane rappresentanti la spina dorsale dell’industria italiana, sono diventate più pessimiste rispetto all’accesso al credito bancario.  

Lo smobilizzo di crediti commerciali (Fatture) attraverso piattaforme web

A tal proposito, il segmento dell’Invoice Trading (anticipo fatture digitali)risulta estremamente in progresso conquistando quote di mercato sempre più rilevanti. 

L’Invoice Trading consente di migliorare la propria cassa aziendale senza ricorrere all’indebitamento bancario: il fenomeno in oggetto consente di ottenere liquidità tramite lo smobilizzo dei crediti commerciali attraverso piattaforme c.d. “marketplace” che mettono in contatto le imprese cedenti con gli acquirenti (Investitori istituzionali, Fondi d’investimento, SPV ex 130/1999) garantendo un meccanismo di elevata semplicità e velocità. 

Per l’impresa cedente, una volta scelta la piattaforma dove presentare le Fatture, le basterà caricare il/i crediti commerciali corredati dai documenti di supporto richiedendone l’anticipo mediante cessione pro soluto dei crediti commerciali presentati. 

La cessione pro-soluto del credito

L’impresa cedente, una volta ceduto il credito (in modalità pro-soluto), riceverà normalmente il 90% del valore nominale del credito e, al momento del saldo da parte del debitore, riceverà il 10% restante dell’importo del credito al netto della remunerazione dell’acquirente (Investitori istituzionali/ Fondo d’Investimento/SPV) accreditato in piattaforma assicurando un accesso al capitale in tempi rapidi, grazie al grado di innovazione e tecnologia caratterizzante il processo di Invoice Trading.

Migliora il rating aziendale

La differenza sostanziale con le altre forme di finanziamento esistenti per le PMI (ivi inclusi i Fondi di Garanzia MCC, o i nuovi prestiti introdotti da vari Decreti varati durante la crisi pandemica) è l’appesantimento del profilo finanziario delle aziende stesse con evidente peggioramento del rating aziendale. 

Contrariamente, trasformare in liquidità i crediti commerciali rappresenta, da sempre, un problema atavico di moltissime PMI italiane appesantendo il bilancio a discapito di circolante (cash flow) con pagamenti sempre più in ritardo da parte dei propri clienti con una media pari a 84 giorni di ritardo medio

Nell’invoice trading, l’impresa è libera di poter scegliere quante e quali fatture cedere e anticipare garantendo quindi una flessibilità quasi “sconosciuta” nel mondo bancario; non vi è alcun tipo di richiesta di fidejussione o garanzia reale e/o personale da fornire essendo fuori dal circuito bancario con evidenti vantaggi a livello bilancistico e di merito creditizio d’impresa. 


APPROFONDIMENTO


A differenza dell’anticipo bancario che mediamente si attesta tra un 75-80% del valore imponibile (non del nominale), nell’invoice trading si anticipa il 90% del valore nominale (imponibile più iva o solo imponibile se in modalità split payment) nel giro di 48h dall’avvenuta notifica della cessione e, il 10% restante al saldo da parte del debitore meno la remunerazione riconosciuta all’investitore

Nessuna segnalazione in Centrale Rischi

Ulteriore vantaggio, forse principale e sicuramente impossibile da garantire nel sistema bancario, è la totale assenza, nell’anticipo fatture digitale (invoice trading), della Segnalazione dell’impresa cedente (ma anche dell’impresa ceduta) in Centrale Rischi. 

Non essendo all’interno del circuito bancario, i crediti commerciali (lato Cedente), ma soprattutto  i debiti commerciali (lato ceduto), non si trasformano in debiti finanziari riuscendo, proprio per tale motivo, ad ottenere deroghe (spesso presenti nei contratti) alla cessione dei crediti da parte dei debitori spesso molto restii nel concedere tale possibilità in quanto, nel factoring tradizionale ad esempio, il cedente al pari del ceduto, verrebbero segnalati obbligatoriamente nella Centrale rischi con evidente appesantimento e peggioramento del rating bancario. 

Per tale motivo, oggi, l’invoice trading è utilizzato anche dai principali attori della filiera attraverso un accordo con i propri fornitori nell’ottica di gestire l’intera supplychain permettendo ai fornitori di cedere i propri crediti commerciali aumentando, come ulteriore punto, la fiducia nei loro confronti. 

La crescita verticale nell’utilizzo ma con un occhio attento al Professionista

Nato nel 2017, oggi il mercato dell’invoice trading si attesta all’incirca a 1,5 miliardi di euro di mobilitato da parte delle diverse piattaforme le quali, grazie al consolidamento del segmento, sono diventati interlocutori professionali oltre che semplici piattaforme con le quali occorre dialogare e analizzare assieme le migliori soluzioni che il mercato dell’anticipo fatture digitali può, oggi, offrire alle Piccole e Medie Imprese Italiane. 

Riassumendo: 

  • Flessibilità del credito per qualsiasi tipo di PMI senza necessità di garanzie o collateral e senza segnalazione alla Centrale Rischi del circuito bancario né per il Cedente (Creditore) né per quanto riguarda il Ceduto (Debitore);
  • Semplicità di utilizzo del servizio;
  • Velocità di collocamento della fattura (infatti, una volta accettata l’offerta dalla piattaforma, l’acquisto è liquidato in genere entro 48 ore);
  • Trasparenza dei costi in un mercato con più investitori che competono sul valore dell’investimento.

Dr. Alessandro Toschi


Per approfondimenti:

Invoice trading: cosa è e come funziona. Da Cerved know

Invoice Trading. Aumenta la stretta sul credito alle PMI, la finanza alternativa può salvarle. Da Il sole 24Ore

Cessione del credito. Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.