PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Nella presentazione alla Camera del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Presidente Draghi ha evidenziato la necessità di centrare l’obiettivo principale della Next Generation Eu: i nostri giovani.

È evidente l’intento di voler riconoscere l’importanza delle nuove generazioni, dei millennials, che saranno i veri motori per rilanciare il nostro sistema Paese.

Per mettere i nostri giovani nella condizione di formare una famiglia, dobbiamo rispondere a tre loro richieste: un welfare adeguato, una casa e un lavoro sicuro” sono le parole di Draghi per costruire la credibilità del Programma Nazionale e dei suoi contenuti.

Così come quelli del documento Piemonte Futuro che chiede il sostegno della Regione con la garanzia dell’Istituzione locale per la “Prima Casa”.

Dal 2014 è stato costituito presso la Consap un Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa, rivolto in particolare a giovani coppie (sposate o conviventi) in cui almeno uno dei due componenti abbia un’età inferiore a 35 anni. I richiedenti non devono risultare proprietari di altri immobili ad uso abitativo e possono accedere al Fondo di garanzia Consap per l’acquisto di una prima casa del valore massimo di €250mila non rientrante in categorie catastali considerate “di lusso”. La garanzia del fondo è concessa nella misura del 50% della quota capitale erogata e, seppure alcuni istituti di credito grazie alla garanzia statale arrivino a concedere mutui al 100%, ciò non sempre accade. Allo scopo di superare e semplificare gli ostacoli di natura burocratica e finanziaria per l’accesso al credito, rilanciare il comparto dell’edilizia da sempre motore di indotti economici e sostenere le giovani famiglie per la rinascita demografica che passa anche dalla proprietà della casa d’abitazione, si potrebbe, adesso si deve, istituire un Fondo di garanzia regionale, a supporto del già esistente Fondo Prima Casa gestito dalla Consap, che copra un residuo 15-20% della quota capitale per facilitare la concessione del mutuo al 100% da parte delle banche. Requisiti e condizioni per l’accesso al fondo regionale sarebbero gli stessi previsti per l’accesso al fondo statale gestito dalla Consap, data la natura complementare e non sostitutiva dell’intervento regionale.” Questa richiesta già contenuta nel documento “Italia Futura – Piemonte Futuro”, consegnato alle massime Istituzioni della Regione Piemonte.

Mariangela Di Costanzo, vicepresidente Anpit Piemonte


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